Anche i medici di famiglia potranno prescrivere i farmaci antivirali contro il Covid. Questa la decisione dell’Agenzia del Farmaco presa per accelerare l’utilizzo del Molnupiravir e del Paxlovid che, disponibili in grande quantità, finora hanno avuto un utilizzo molto scarso soprattutto per le lungaggini burocratiche per ottenerli.
Coinvolgere i medici di famiglia può quindi rendere la prescrizione molto più rapida e l’utilizzo di questi medicinali più semplice.
Entrambi i farmaci devono essere usati per pazienti positivi al Covid e che hanno contratto il virus in modo lieve e moderato ma che presentano fattori di rischio tali da poter sviluppare eventuali forme gravi della malattia. Se assunti all’insorgere dei primi sintomi della malattia, non oltre i cinque giorni, questi farmaci hanno una buona efficacia evitando così ulteriori problemi ai pazienti.
Sarà quindi il medico di base che potrà prescrivere questi farmaci ed indicare la durata del trattamento.
Ovviamente sia il Molnupiravir, prodotto da Merck, che il Paxlovid di Pfizer possono avere degli effetti collaterali indesiderati e per questo è molto importante che sia il medico di famiglia, che può eventualmente ricorrere alla consulenza di uno specialista, ad indicare, oltre la durata del trattamento, anche una serie di medicinali da non assumere contemporaneamente durante il trattamento.